...apparsi sul Secolo XIX

La febbre del tatuaggio a tempo:

ogni sera centinaia di bagnanti in coda

di Teresa Bergamasco

Disegni tribali per sottolineare il fondoschiena e l'ombelico, acconciature estrose realizzate, con decine di mollettine colorate ed una cascata di brillantini, sui capelli, sul corpo, negli smalti, nei costumi per brillare sotto il sole.

Queste sono le nuove tendenze dell'ultima estate del millennio in riviera. Un'estate dove il corpo è il vero grande protagonista, messo in mostra dai bikini a triangolo sempre più piccoli, dal perizoma in stile brasiliano, dai costumi aderenti per l'uomo.

Mai come in questi mesi estivi si è riscoperta la voglia di giocare con il corpo, di decorarlo, di arricchirlo con piccoli dettagli, sfumature che colpiscano l'attenzione degli altri. Ecco allora che tra i più giovani van­no forte le sfumature accese per i capelli, come azzurro, rosso, verde, un tempo riservate ai punk e per gli smalti, che si lavano via con uno shampoo o una passata d’acetone.

Piace a tutte le età invece la moda dei g1itter, come lucidalabbra, olii per il corpo, gel per capelli e talchi profumati pieni di brillantini che regalano giochi di luce sotto i raggi solari per donare colore e origina­lità alle acconciature invece della solita coda, oggi in spiaggia i capelli si legano con mille mollettine ed elastici colorati che dividono la chio­ma in tanti piccoli ciuffetti,
codine, nodini fissati dal gel.

Ma il vero boom di quest'estate 1999 sembra essere la riscoperta del tatuaggio, o meglio della body art, soprattutto di quelli temporanei, a base di pigmenti naturali, che durano solo un paio di settimane. “Rispetto a quelli permanenti, questi nuovi disegni a base di pigmenti naturali presentano un grande vantaggio: sono indolori e si eliminano senza lasciare conseguenze sulla pelle” spiega Jenny Stecchino, che da dieci anni ha fatto della body art il suo mestiere. “In questo modo tutti possono fare una piccola follia, togliersi uno sfizio estivo senza dover fare scelte definitive”.

Proprio per la sua semplicità, la febbre della body art sembra non avere età. “In queste sere abbiamo anche cento centocinquanta clienti ogni sera, per la maggior parte giovani sotto ai trent'anni” continua Jenny “Ma sono sempre più numerosi anche i bambini piccoli, di soli tre o quattro anni che si fanno tatuare i personaggi dei cartoni animati. O le signore sui cinquant'anni, che magari sognavano di tatuarsi da una vita ma per evitare il giudizio del marito o dei colleghi di lavoro non hanno mal avuto il coraggio dl farlo. I disegni più gettonati? Il delfino, considerato simbolo di libertà e allegria, l'intramontabile rosa per le donne, la sirena per gli uomini. E poi i disegni tribali,come bracciali, girovita, o sul fondoschiena, ispirati ai tatuaggi delle tribù polinesiane”. In questo clima di rinnovato interesse per il corpo diventa sempre

più importante mantenere una perfetta forma fisica. Tanto che ormai non si rinuncia al fitness neanche sotto il sole di agosto. Oltre ai con­sueti appuntamenti sportivi con il beach volley, negli stabilimenti bal­neari si moltiplicano le lezioni di aerobica, acquagym o spinning, una sorta di cyclette che quest'inverno" spopolava in palestra.